Che cos’è Leonardo/ISAST?

Leonardo/ISAST è un’organizzazione non profit che serve la rete globale di studiosi, artisti, scienziati, ricercatori e pensatori attraverso programmi imperniati sul lavoro interdisciplinare, produzioni creative e innovazione. È nata per creare opportunità di scambio di idee e di collaborazione tra operatori nei campi dell’arte, della scienza e della tecnologia, identificando nuove strade per servire questa comunità.

Tra le sfide globali contemporanee che richiedono approcci fortemente interdisciplinari tra i domini delle arti, delle scienze e delle tecnologie ci sono l’istituzione di pratiche ambientali sostenibili, la diffusione globale dell’alfabetizzazione scientifica e artistica, la creazione di equità tecnologica, l’incoraggiamento della libertà di pensiero e di immaginazione. Migliorando la comunicazione tra scienziati, artisti, ingegneri, ricercatori, studiosi e professionisti che formano il suo Network, Leonardo/ISAST sostiene progetti sperimentali e interagisce con le istituzioni consolidate dell’arte e della scienza per trasformare le loro ricerche e le loro pratiche educative.

Fin dalla nascita Leonardo/ISAST ha rappresentato la comunità d’elezione per il networking, la condivisione di risorse, le best practices, la ricerca e gli eventi nell’ambito delle relazioni tra arti, scienze e tecnologie. Ha sostenuto e sostiene collaborazioni internazionali, progetti interdisciplinari, incontri ed eventi. Attraverso pubblicazioni, iniziative e forum pubblici diffonde e documenta le idee più creative e promettenti del nostro tempo.

Leonardo è in primo luogo il nome della rivista dell’International Society for the Arts, Sciences and Technology (ISAST), focalizzata su artisti che lavorano con media basati sulla scienza e sulla tecnologia, una pubblicazione che compie 50 anni. Il nome “Leonardo” è utilizzato anche in combinazione con vari progetti, tra cui il Leonardo Music Journal, il sito web Leonardo On-Line, il web journal Leonardo Electronic Almanac, la collana di libri Leonardo Book Series, il sito web francese Leonardo OLATS e il network di Leonardo, un gruppo internazionale di persone, Istituzioni e organizzazioni che collaborano con obiettivi e interessi comuni nell’ambito delle relazioni tra arti, scienze e tecnologie.

 

Breve storia della rivista Leonardo

La rivista Leonardo è stata fondata a Parigi nel 1968 dallo scienziato americano, artista cinetico e pioniere dell’astronautica Frank Malina. Malina comprese la necessità di un magazine che potesse servire come canale internazionale di comunicazione tra gli artisti, in particolare quelli che utilizzavano le discipline scientifiche e le tecnologie.

Invitato a entrare nella United Nations Education, Science and Culture Organization (UNESCO) nel 1947 da Julian Huxley, Frank Malina si trasferisce a Parigi come direttore dei programmi scientifici dell’organizzazione. La separazione tra scienza e discipline umanistiche è oggetto di un intenso dibattito durante il periodo post-bellico, in particolare dopo la pubblicazione nel 1959 del testo di Charles Percy Snow, Two Cultures. L’idea di una relazione naturale tra scienza e arte affascina Malina, spingendolo a coniugare la sua esperienza scientifica con la sua sensibilità artistica. Come artista, da tempo Malina aveva abbandonato i media tradizionali per sperimentare con la luce, che lo aveva portato allo sviluppo di sistemi per la pittura cinetica.

Nel suo lavoro di scienziato Malina ha avuto accesso a una grande varietà di riviste scientifiche che hanno permesso ai colleghi in un certo settore di rimanere al passo con il lavoro degli altri e di monitorare importanti sviluppi. Per gli artisti una pubblicazione simile non esisteva, dunque Malina decise di fondarne una basata su un concetto semplice: la serietà editoriale sarebbe stata assicurata dalle stesse modalità di peer review degli articoli delle riviste scientifiche: la demistificazione dell’arte moderna avrebbe potuto essere realizzata anche grazie al libero scambio di informazioni sulle discipline artistiche.

Dopo la morte di Frank Malina, nel 1981, e sotto la guida del figlio, Roger Malina, anch’egli astronomo presso l’Università della California a Berkeley, Leonardo si trasferisce a San Francisco, pubblicato da MIT Press. Nel 1982 viene costituita l’International Society for the Arts, Sciences and Technology (Leonardo/ISAST). Leonardo/ISAST è cresciuto insieme alla sua comunità e oggi è la più importante organizzazione per artisti, scienziati e persone interessate all’impiego delle scienze e delle tecnologie nelle arti e nella musica.

Leonardo/ISAST risponde alle esigenze in rapida espansione della comunità delle arti, scienze e tecnologie partecipando a conferenze, simposi, festival, premi e a varie attività editoriali. Nel corso degli anni il Network di Leonardo ha dato origine a una serie di gruppi di lavoro per rispondere alle esigenze di artisti e scienziati su temi mirati. I progetti in corso comprendono la serie di workshop su Space and the Arts, il Leonardo Educators and Students Program, la lista di discussione YASMIN per artisti operanti nel bacino del Mediterraneo (di cui Noema è corrispondente italiano), lo Scientists Working Group, e la serie di eventi Leonardo Art/Science Evening Rendezvous (LASER).

Roger Malina è stato Presidente del Board di Leonardo per 26 anni, impegnato sia sul versante internazionale di Leonardo/ISAST sia nell’individuare e incoraggiare in tutto il mondo i “New Leonardos”, creatori innovativi operanti con l’arte, la scienza e la tecnologia. Oggi è Executive Editor di Leonardo e Chair Emeritus del Board di Leonardo/ISAST.

 

Leonardo festeggia 50 anni a Bologna

Per un anno e mezzo migliaia di persone in tutto il mondo parteciperanno alle celebrazioni dei 50 anni del magazine Leonardo, di cui l’evento di Bologna segna l’inizio. Su proposta del Board di Leonardo/ISAST e di MIT Press l’evento di Bologna è curato da Pier Luigi Capucci, studioso di fama internazionale di media, tecnologie e delle relazioni tra forme artistiche, scienze e tecnologie, nonché docente e saggista, e da La Comunicazione Diffusa (Michele Orsi Bandini e Barbara Dondi), associazione culturale che si occupa di cultura, comunicazione e new media.

Gli eventi, previsti dal 3 al 6 Luglio 2017, ruoteranno intorno a una parte convegnistica su alcuni temi particolari inerenti alla relazione tra arti, scienze e tecnologie. Esperti, studiosi, ricercatori, Istituzioni, Centri di Ricerca e artisti, nazionali e internazionali, presenteranno le loro attività. Un sito web dedicato costituirà il fulcro informativo degli eventi. Gli interventi saranno registrati, mandati in streaming e pubblicati negli atti del Convegno.

Tra le personalità che hanno fatto parte di Leonardo figurano gli Honorary Editors:

Roy Ascott (UK), Dennis Bartels (USA), Marc Battier (Francia), Jürgen Claus (Belgio), Jody Diamond (USA), Elmer Duncan (USA), Ernest Edmonds (Australia), Herbert W. Franke (Germania), Yona Friedman (Israele), Yusuf A. Grillo (Nigeria), John H. Holloway (UK), Peter Lloyd Jones (UK), Madhoor Kapur (India), Richard I. Land (U.S.A), Thomas E. Linehan (USA), Felipe C. Londoño (Colombia), Jacques Mandelbrojt (Francia), Frank Popper (Francia), Harry Rand (U.S.A), Ervin Rodin (U.S.A), Itsuo Sakane (Giappone), Sonia Sheridan (USA), K.G. Subramanyan (India), Takis (Grecia), David R. Topper (Canada).

E i membri dell’Editorial Board:

George Agoston (USA), L. Alcopley (Germany), Rudolf Arnheim (USA), Pierre Auger ( Francia), Stephen A. Benton (USA), Claude Berge ( Francia), Max Bill (Switzerland), Vladimir Bonacíc (Croazia), Ray Bradbury (USA), Jacob Bronowski (UK), John Cage (USA), Giorgio Careri (Italia), John E. Fobes (USA), R. Buckminster Fuller (USA), Bulat Galeyev (Russia), James J. Gibson (USA), Jorge Glusburg (Argentina), Sir Ernst Gombrich (UK), Vic Gray (Nuova Zelanda), Richard L. Gregory (UK), Anthony Hill (UK), John Holloway (UK), Gyorgy Kepes (U.S.A), Raymond Guido Lauzzana (USA), Marjorie Malina ( Francia), Sarah Moss (Australia), Joseph Needham (UK), Frank Oppenheimer (USA), Otto Piene (Germania), Sundar Sarukkai (India), Cyril Stanley Smith (UK), C.P. Snow (UK), Kirill Sokolov (UK), Ryszard Stanislawski (Polonia), Pierre Székeley ( Francia), Makepeace Tsao (USA), Douglas A. Vakoch (USA), C.H. Waddington (UK), Lancelot Law Whyte (Scozia), Stephen Wilson (USA).